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Prima di spedire per mail il curriculum a Studio Rolla (all'indirizzo: segreteria@studiorolla.it), vi invitiamo a leggere questi consigli:

1. Non inviate il solo curriculum in "formato europeo" ma fate vedere - in breve - di cosa siete capaci.

2. Non spedite allegati pesanti - in termini di Megabyte e di pagine - difficili da gestire con la posta elettronica e in fase di stampa.

3. Evitate impaginazioni fantasiose, forse appaganti da un punto di vista visivo ma confusive sotto il profilo informativo.

4. Concentratevi sulla mail d’accompagnamento. Scrivere una buona lettera è il miglior modo di farsi notare. Se la lettera non è interessante, difficilmente saremo ben disposti verso il curriculum.

5. Siate sintetici. Nessuno che abbia meno di due-tre anni di esperienza ha bisogno di più di una pagina per esporla.

6. Spiegate perché Studio Rolla potrebbe avere bisogno di voi, non perché voi avete bisogno di lui. Cosa avete di diverso dagli altri che hanno scritto la stessa mail?

7. Non cercate di essere spiritosi, né di usare linguaggi artificiosi e ambasciatoriali; a chi legge molte mail al giorno di questo genere interessa la sostanza: la sintonia della vostra proposta col progetto a cui volete partecipare, l’originalità di una idea, la vostra eventuale capacità di realizzarla. Le riflessioni su come scrivere la battuta finale, sperando di vincolare l’interlocutore a una risposta, sono inutili.

8. Dimostrate che conoscete il nostro lavoro: non mandate “circolari” buone per tutti gli studi. Un buon settanta per cento delle lettere che leggiamo non ha nessun riferimento specifico al nostro Studio (e non diciamo nulla di quelle in cui rimane nel testo il nome di un altro destinatario). Al tempo stesso, ci arrivano diverse lettere che dicono “mi piace molto il vostro Studio”: questo non basta; siate specifici: cosa vi piace? quali progetti vi sono sembrati interessanti? L’adulazione dettagliata vi porterà più avanti, perché mostrerà che vi siete impegnati.

9. Non indicate quello che avete fatto prima dell’università. Evitate aneddoti del tipo: “Fin da piccolo ho voluto fare l’architetto e ho vinto un premio in terza media per il miglior progetto a Educazione Tecnica”. Se non avete esperienze o interessi più solidi e competitivi, sappiate che molti di quelli che scriveranno per la stessa offerta li avranno.

10. Per quanto vi abbiano detto il contrario al Politecnico o all'Università, la votazione di laurea e la tesi non sono discriminanti. Non indugiate sull’oggetto della tesi e non allegate un estratto. Scrivere una tesi non ha niente a che fare con il lavoro di studio. E neanche interessano i corsi che avete seguito: ad esempio, un vostro Tumblr o un Behance intrigante, un Blog su un argomento su cui sapete delle cose, non così paradossalmente possono essere più convincenti degli studi universitari effettuati.